operazione Husky - Il narratore di storia

I BOMBARDAMENTI SU VIZZINI

Appena fuori dall’antro, una scheggia tranciò l’aria e si conficcò nel suo esile collo, uccidendola sul colpo.

GLI APPROFONDIMENTI DI DOMENICO ANFORA – La paura nei campi di battaglia dell’Operazione Husky.

Nella guerra tutti perdono

LUGLIO 1943: IL RITORNO DI ALFRED DI GRAZIA (UFFICIALE DELL’OSS).

Alfred, finalmente, dopo tanti anni, rivide il paesino del padre: Licodia Eubea.

I BOMBARDAMENTI AEREI DI PALAZZOLO ACREIDE

Nessuno seppe mai come morirono quelle tre ragazze che salivano le scale della cattedrale, disintegrate dall’esplosione o sepolte dai macigni, oppure quella fila di vecchi contadini vestiti di nero, e tutti gli altri ragazzi…

UNA PICCOLA STORIA DI GUERRA NEL RAGUSANO

Fonte: A.U.S.S.M.E., Fondo M-9, Serie Sicilia, Verbali interrogatori prigionieri Sicilia, ten. col. Andrea Crescenzi, 2015, busta 166, fasc. 124”O”, s.fasc.15.

GIOVANNINO ALTAMORE: IL PICCOLO GRANDE UOMO.

Questa è la storia di Giovannino Altamore, un piccolo grande uomo: soldato prima, sindacalista dopo, sempre con coraggio e onestà.

L’EROE ITALIANO CHE SFIDO’ GAVIN

Nei ricordi di Francesca Modica, nel 1943 adolescente di Acate, la tragica morte del tenente Orazio Dauccia che con i suoi uomini cercò di fermare il comandante dei paracadutisti americani colonnello James Gavin.

Euronews – Il sostegno della mafia allo sbarco alleato in Sicilia 80 anni fa

10 luglio 1943, la più grande flotta d’invasione riunita fino ad allora raggiungeva la Sicilia. Mezzo milione di uomini, protetti dai cannoni navali e da una flotta aerea che dominava il cielo, si apprestava a sbarcare in Europa

CONFERENZA STORICA in occasione del 75° anniversario della campagna di Sicilia (10 luglio – 17 agosto 1943)

Niscemi, 30 giugno 2018: conferenza storica sulla campagna militare di Sicilia.

HUSKY 1943: CONVOGLIO MILITARE MODICA-NOTO-TESTA DELL’ACQUA

Convoglio militare Modica-Noto-Testa dell’Acqua 29 aprile 2017

La cresta a coltello – 10-15 luglio 1943: Vizzini nella bufera (ed. 2006)

«Vizzini si dimostrò una noce alquanto dura da rompere e fu il primo assaggio di combattimento casa per casa, nel quale il battaglione divenne esperto nella parte finale del conflitto».